C'è l'ok al progetto per ristrutturare il teatro
A Mazzarino la Bcc dei Castelli e la Fondazione stringono i tempi per l'ex Oratorio MAZZARINO.
A Mazzarino la Bcc dei Castelli e la Fondazione stringono i tempi per l'ex Oratorio MAZZARINO. Tra Banca e Fondazione, la Bcc dei Castelli e degli Iblei si avvia al 2020 “confermando” con successo la propria leadership e “rivendicando” le proprie origini di banca per e nel territorio. In un contesto di crisi economica, la “bancaredda” chiude un altro bilancio caratterizzato da solidità e continua crescita.
Alla luce della riforma del credito cooperativo e delle notizie di banche in difficoltà chiediamo al direttore Lino Siciliano come immagina il futuro: «La Banca che immaginiamo è quella che abbiamo: risultato di una lunga positiva storia, nata e cresciuta per sostenere le economie dei piccoli territori, solida, ben patrimonializzata, adeguatamente governata e con un valido gruppo dirigente. Dal 1° gennaio 2019 abbiamo aderito alla Capogruppo Cassa Centrale Banca di Trento, perché abbiamo creduto nel suo progetto; per offrire maggiori prodotti e più competitivi servizi. Ed è per questo che la nostra Banca ha sottoscritto un'importante quota partecipativa, convinta di ottenere vantaggi e maggiore forza per competere sempre meglio». La Bcc non teme né dimensioni né grandi volumi, il suo punto di forza è il localismo.
«Proprio così, le nostre banche non sono per vocazione improntate ai grandi volumi. - aggiunge Siciliano - Le vicissitudini, non sempre positive delle banche regionali e non solo, dimostrano che il problema dei dissesti non sta nelle dimensioni, ma nelle cattive governance. Tra le motivazioni che hanno indotto le Autorità a riformare il credito cooperativo troviamo le carenze delle governance e i conflitti di interesse. Le banche in difficoltà hanno bisogno di efficienza, competitività e di razionalizzare i costi. Il solo capitale non è più sufficiente; servono validi progetti industriali e per questo il ruolo della Capogruppo è imprescindibile. Confermo quanto ho sempre sostenuto: la piccola banca solida, bene organizzata, adeguatamente governata e con il supporto di una valida Capogruppo potrà mantenere il suo ruolo di sostegno alle economie locali. Le piccole banche carenti di alcuni di questi elementi vanno supportate ed aiutate in maniera solidale dall'intero Gruppo». Il 2019 si chiude con un altro dato importante sul versante della Fondazione: il progetto di ristrutturazione del Cineteatro ha ricevuto la conformità urbanistica all'opera il 20 dicembre da parte dell'ufficio tecnico comunale. Cosa vuol dire?
«Ringrazio quanti si sono adoperati per accelerare l'iter burocratico (i tecnici, il sindaco, gli amministratori e l intero consiglio comunale). Adesso si attende il nulla osta della Soprintendenza di Caltanissetta e poi quello del Genio Civile e dei Vigili del Fuoco. - conclude Siciliano - L'ultimo atto sarà il permesso di costruire definitivo dell'ufficio tecnico comunale. Sono fiducioso della sensibilità di tutti gli Enti preposti per la grandezza e l'importanza dell'opera per la nostra città, non solo per il notevole contributo socio-culturale ma anche per le occasioni di lavoro per le imprese locali. La nostra comunità attende con ansia e con grande bisogno l'apertura di questo grande cantiere. Nell'attesa, i tecnici della Fondazione con l'arch. Giovanni Colombo, stanno progettando una grande sala multifunzionale nei locali destinati a luogo di culto dell'ex Oratorio Salesiano. Si profila un importante progetto e opportunità di crescita per la nostra città». Tornando alla Bcc ecco i dati patrimoniali ed economici del 2019: i depositi sono cresciuti del 5,6% (216 milioni di euro), gli impieghi del 2,5% (83 milioni), l'utile di esercizio ammonta a 4 milioni e il patrimonio 55 milioni, Cet 1 (parametro di solidità delle banche, il cui dato minimo è dell 8%) è del 78% e il coverage deteriorato è del 71%, il Roe (parametro che esprime la capacità di produrre reddito) è del 7,5%.
CONCETTA SANTAGATI