Un teatro con 300 posti grazie alla Fondazione della “Bcc dei Castelli”
È stata consegnata dal sindaco la licenza di edificazione nell ex oratorio salesiano al presidente Siciliano della Fondazione “Bcc dei Castelli e degli Iblei”
La consegna per potere edificare nell ex oratorio salesiano è avvenuto nel corso di una cerimonia con il sindaco Marino e il presidente della Fondazione della Bcc dei Castelli e degli Iblei, Siciliano PAGINA III «Il nuovo teatro sarà un gioiello» MAZZARINO. Per dimensioni, struttura e caratteristiche tecniche, per ingegneria scenica, il nuovo teatro dell ex oratorio salesiano avrà una risonanza regionale. A dichiararlo il presidente della Fondazione “Bcc dei Castelli e degli Iblei” che con il “permes - so a costruire” dell amministrazione comunale, a breve avvierà i lavori di rifunzionalizzazione del cine teatro, acquisito insieme all intero compendio salesiano. La consegna della licenza da parte del sindaco Enzo Marino si è svolta nella sala conferenze di palazzo Perno, alla presenza del gruppo dirigente bancario e della Fondazione, degli assessori e consiglieri comunali con il vice presidente Lino Ragusa.
«Grazie agli esponenti aziendali della Bcc e alla loro lungimiranza è nata la Fondazione e con essa la possibilità di realizzare questi progetti per la comunità – dichiara Lino Siciliano – sono opere che hanno importanza sotto l aspetto sociale e culturale ma anche per gli effetti economici e occupazionali in un contesto di grave crisi che attraversa l intero paese. Ringrazio quanti si sono adoperati per l ap - provazione definitiva del progetto del cine teatro in particolare il sindaco per aver impresso l accelerazione finale al lungo e farraginoso iter burocratico. Abbiamo stimato un periodo di 3, 4 anni di lavoro per le maestranze locali e poi l apertura alle nuove opportunità per i tanti giovani in cerca di occupazione, mi riferisco alla gestione delle varie iniziative che saranno avviate». Riguardo ai progetti sulle varianti del cortile (destinato a piazza parcheggio) e alla ex cappella (destinata a imponente auditorium o sala multifunzione) la stessa Fondazione con lo staff tecnico dell architetto Colombo ha indicato due soluzioni. La più celere vedrebbe la presentazione di un unico progetto in variante da sottoporre in conferenza dei servizi e questa procedura ridurrebbe le lungaggini burocratiche. “Ringrazio gli assessori e quanti si sono spesi per questo progetto verso cui nessuno si è messo di traverso – ha aggiunto il sindaco Marino - con impegno e caparbietà abbiamo aggiunto un tassello importante per la riqualificazione del cine teatro. Riguardo alle ipotesi di varianti terremo conto dell impatto urbanistico e dell ubicazione del sito con un confronto aperto con i tecnici. I cittadini possono vedere l impegno della Fondazione e l inizio dei lavori rappresenta una speranza per il territorio”. Lo staff tecnico dell architetto Colombo ha presentato le modifiche progettuali. Il cuore del nuovo teatro con 330 posti sarà la torre scenica curata dalla Molpas di Bologna. Presentata anche la nuova sala proiezioni con 120 posti.